Come iniziare a coltivare i pomodori

Quando pensiamo a un orto, subito vediamo le piante di pomodori in fila, con i frutti pronti per essere raccolti. Il pomodoro è infatti il re dell’orto e si tratta di una pianta che, con le dovute cure, può regalare grandissime soddisfazioni. Inoltre, grazie alle sue numerosissime varietà – sì, i pomodori non sono solo rossi! – ci può far scoprire gusti diversi.

Per questa piccola guida su come iniziare a coltivare i pomodori non parleremo della semina delle piantine, ma avremo a che fare con le piantine già pronte per essere trapiantate, di modo da semplificare i passaggi.

Quando coltivare i pomodori

Il pomodoro è una pianta che soffre il freddo, per cui saranno le temperature della zona dove viviamo a dirci quando è possibile piantare i nostri pomodori. Teniamo conto che sotto i 10/12 gradi il pomodoro muore, per cui regoliamoci di conseguenza.

Come scegliere i pomodori

Possiamo trovare le piantine già pronte per essere trapiantate in un vivaio o anche al supermercato. Per scegliere le piantine migliori è sufficiente un breve esame: non ci devono essere foglie gialle o che iniziano a ingiallirsi, il fusto deve essere dritto, non ci deve essere muffa sul terriccio e le radici devono essere poco aggrovigliate – infatti una pianta che ha le radici troppo aggrovigliate vuol dire che è stata tanto tempo in vaso e farà fatica ad adattarsi al trapianto – . Per quanto riguarda le varietà, largo alla sperimentazione – ma provate i pomodorini gialli! – .

Come piantare i pomodori

Possiamo piantare i pomodori sia in un orto sia in vaso, meglio se ampio. I pomodori amano il sole, per cui scegliamo una posizione soleggiata. Il terreno dove li pianteremo deve essere stato zappato e vangato, così da essere morbido, e concimato da quindici giorni. Nel momento del trapianto, creiamo delle piccole buche a distanza minima di 60 cm, ma meglio se raggiugiamo il metro – i pomodori sono più produttivi se non si “soffocano” a vicenda – , e volendo, prima di posizionare la piantina e di ricoprire le radici con il terreno, possiamo aggiungere del compost. Ricordate di aprire le radici dei pomodori, prima di piantarli.

Vanno poi aggiunti dei supporti, lungo i quali i pomodori cresceranno in altezza. Consigliamo di mettere i supporti, cioè dei pali – a noi piacciono di bambù – , appena piantati i pomodori, così da aver ben presente dove sono le radici e non rovinarle in un secondo momento. Va messo un palo in corrispondenza di ogni pomodoro e poi questi vanno collegati tra loro con dei fili posizionati a diverse altezze. Mano a mano che la pianta cresce, va legata al rispettivo supporto.

Le consociazioni

Per aiutare i pomodori a crescere, si può scegliere di piantare loro vicino altre piante, seguendo le consociazioni, cioè andando a scegliere delle piante dalla cui vicinanza i pomodori traggono giovamento e viceversa, scambiandosi sostanze nutritive e allontanando determinati insetti nocivi. Il pomodoro va d’accordo con: carote, cipolle, prezzemolo, calendula – avete mai pensato di piantare i fiori nell’orto? – . Noi abbiamo scelto il basilico.

In questo video vi spieghiamo i passaggi principali:

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