Galline da zero: dove tenerle?
Tanti di noi, se pensano ai propri nonni, ricorderanno del loro a volte sgangherato pollaio nell’orto o in cortile. Possono sembrare scene distanti, ma negli ultimi anni tante persone scelgono di avere il proprio pollaio domestico dove ospitare alcune galline. Questo è dovuto alla sempre maggiore attenzione che stiamo manifestando nei confronti del cibo – nel nostro caso delle uova – , che sappiamo dover essere di qualità per la nostra salute, e insieme alla consapevolezza dell’importanza del benessere dell’animale, sia per motivi etici sia perché una gallina che vive in un luogo adeguato alle proprie esigenze produrrà uova migliori di una obbligata a vivere rinchiusa in un capannone.
Ma che cosa serve per tenere una gallina in giardino? Dopo essersi informati riguardo quelli che sono gli obblighi di legge (a livello nazionale, anche se si possiede una sola gallina, è obbligatoria la registrazione presso il servizio veterinario dell’Asl per motivi che riguardano la salute degli animali, mentre a livello comunale ci sono delle regole variabili), per tenere delle galline servono queste cose:
Il pollaio
Il pollaio è la casetta dove le galline trovano riparo durante la notte e dove vanno a deporre le uova. Al suo interno questi due spazi, quello dove dormono (posatoio) e quello dove depongono le uova (nido), devono essere separati: questo è essenziale, perché se all’interno del pollaio gli ambienti sono promiscui le galline potrebbero andare a dormire nel nido e fare i propri bisogni in quel posto, il che non va bene perché sporcherebbero le uova, che hanno il guscio poroso e potrebbero “assorbire” così eventuali malattie contenute delle deiezioni.
In un pollaio poi se non presenti vanno inseriti una mangiatoia e un abbeveratoio, nel caso le nostre galline abbiano bisogno di mangiare e bere quando sono chiuse dentro. Inoltre un buon pollaio consente un’efficace pulizia: a tal proposito, è importante sapere che i pollai in plastica e in lamiera, rispetto a quelli in legno, facilitano le operazioni di pulizia, soprattutto quelle che non riguardano la raccolta delle deiezioni cadute nel cassetto; infatti il legno ha bisogno di essere periodicamente trattato per evitare la formazione di acari, che poi sono pericolosi per le galline.
Per quanto riguarda le dimensioni, bisogna tenere conto che tre galline hanno bisogno di almeno 1mq.
Ricordiamo infine che quando le galline arrivano nel pollaio hanno bisogno di restarvi chiuse all’interno per due o tre giorni, per capire che quello è il luogo dove devono dormire; se non diamo loro questi giorni non ritorneranno nel pollaio la notte.
Il recinto
Ci sono pollai con recinti incorporati, ma è meglio avere un recinto esterno, che sia almeno parzialmente coperto e che abbia una maglia delle dimensione necessaria per evitare eventuali fughe delle galline, come questo. Inoltre, quando lo si fissa al terreno, va chiuso sotto un una rete con una maglia fitta, per evitare intrusioni di eventuali predatori.
Sulle dimensioni del recinto, contate che la zona di pascolo deve garantire almeno 4/5 mq ogni tre galline circa.
Mangiatoia e abbeveratoio
La mangiatoia e l’abbeveratoio vanno posizionati anche nel recinto fuori il pollaio. L’acqua va lasciata sempre a disposizione, per cui si raccomanda un abbeveratoio con un serbatoio, come questo, se non potete occuparvene quotidianamente. Per quanto riguarda la mangiatoia, sempre se non potete occuparvene ogni giorno, ne consigliamo una come questa, da riempire con mangime per ovaiole con aggiunta di semi per ovaiole (70% mangime e 30% semi). Ricordiamo di scegliere un mangime adeguato e con una giusta quantità di calcio, che è essenziale alle galline per fare delle uova con un guscio resistente.
In questo video vi diamo qualche consiglio su come gestire le galline: